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2.o materie alimentari più o meno digerite. La varietà di queste è infinita; e talvolta per ravvisarle occorrerà conoscere la natura degli alimenti
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5.o Nei casi di infiammazioni crupose dello stomaco o dell’esofago nel vomito possono trovarsi delle pseudomembrane crupose riconoscibili ai
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1.o rare cellule epitaliali, di cui alcune, pavimentose, derivano dall’apertura anale, e possono essere copiose nella stitichezza venendo staccate
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4.o Parassiti vegetali. Fra essi meritano menzione i batterî (fig. 38 d) che o sferici o, più spesso, allungati a bastoncino si trovano costantemente
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Le feci possono esser poltacee o liquide sia perchè, aumentandosi il moto peristaltico, le molli feci del tenue sono più rapidamente trasportate nel
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, verde-bruna, simile ad estratto vegetale, che porta questo nome risulta composta da una materia mucosa contenente: 1.o scarsi epitelî intestinali; 2.o
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78. Lo sputo varia assai d’aspetto a seconda specialmente della quantità d’acqua o di mucina che contiene (che lo rendono più o meno tenue o
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Questi ultimi possono provenire da prodotti patologici, o dalla desquamazione epitaliale di una o dell’altra delle parti da cui lo sputo trae origine
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80. 2.o Cellule epitalialidelle vie onde proviene o per cui passa lo sputo. Sono pavimentose o prismatico-vibratili. Le prime possono provenire dalla
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Esse si presentano (fig. 44 b c d) sotto forma di corpi rotondeggianti od ovali, o leggermente poligonali ad angoli arrotondati, del diametro di 20
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81. 3.o Cellule epiteliche degli alveoli polmonari.
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Nell’asma bronchiale, nello scarso sputo schiumoso, grigio, talvolta rossigno per sangue commistovi, trovansi dei piccoli zaffi o turaccioletti
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Nell’edema polmonare viene colla tosse eliminata una quantità spesso notevole di sputo schiumoso, sieroso, talvolta con striscie di sangue, o
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per lo stabilirsi di una cancrena polmonare, o di un ascesso. Già venne esposto quali siano i caratteri che in tali casi lo sputo assume. Il
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Nelle varie forme di congiuntivite, semplici o granulose, primitive o secondarie, il liquido oculare presenta sempre i soliti elementi, cioè epitelî
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I lochi (Tav. 6a, fig. 55) variano d’aspetto a seconda del giorno in cui si esaminano dopo la loro comparsa. Nel 1.o giorno dopo il parto sono
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Allorchè un ascesso degli organi genitali o delle parti vicine si svuota nell’utero o nella vagina, si avrà una improvvisa modificazione dei liquidi
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Di nessuna importanza è, per ora, il microscopio nella diagnosi differenziale di quei liquidi fetenti, che provengono da infiammazioni difteriche o
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107. Prima della secrezione del vero latte, incominciando dal 3.o 4.o 5.o mese di gravidanza, la mammella secerne un liquido di vario aspetto, cui si
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6.o Sostanze coloranti vegetali nell’orina. Frequentemente queste provengono da medicamenti. Sono da citare principalmente l'acido crisofanico (che
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azzurra o non scompare del tutto, o, scomparsa, ritorna; il che impedisce di determinare con precisione il limite della reazione.
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111. Nelle orine patologiche i sedimenti possono essere costituiti: 1.o da cellule normali od alterate (cellule epitaliali, globuli sanguigni rossi
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). Il colore è rosso vivo o brunastro a seconda che predomina la ossiemoglobina o la metemoglobina. Questo fatto si riscontra nello scorbuto, tifo
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118. 3.o Leucociti (corpuscoli o globuli mucosi o purulenti). - Pei loro caratteri generali v. § 15. Il loro aspetto può variare a seconda della
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120. 4.o Cilindri orinosi. - Già più addietro abbiamo veduto come gli ammassi di globuli rossi, di cellule epiteliche, ecc. che provengono dal rene
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base a varie classificazioni. Noi, seguendo ROVIDA, li distingueremo in: 1.o cilindri jalini od incolori; 2.o cilindroidi; 3.o cilindri giallicci o
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superficie possono aderire tanto globuli sanguigni rossi, quanto leucociti e cellule epiteliche renali o loro nuclei (fig. 72 c). Questi medesimi elementi
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ricorse alla attività o alle degenerazioni delle cellule epiteliche dei canalicoli renali. Riassumendo i numerosi lavori pubblicati in proposito Vedi a
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Ciò ammesso, si comprende facilmente come, nel fondersi in un corpo delle gocciole di sostanza jalina o di sostanza gialliccia, facilmente vi vengano
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, e il loro stroma connettivo è rigonfiato, o contenente granuli di pigmento sanguigno o cristalli di ematoidina, o cosperso di detrito granulare o
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10.o Nell’orina furono trovati dei pezzi di organi o tessuti, come dei peli, dei pezzetti d’osso, della sostanza grassa, delle masse epidermoidali
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11.o Granuli ed ammassi di pigmento. - Sono granuli irregolari, minuti (della grossezza di 1-2 µ ed anche meno) di color bruno o nero, isolati o
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135. 12.o Cristalli. - Alcune sostanze non possono, per varie cause, rimanere sciolte nell’orina, e vi precipitano (in forma cristallina o no), ora
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formano facilmente, sovrapponendosi l’una all’altra, degli aggregati più o meno grossi. Altre volte si hanno delle tavole esagonali, oppure dei prismi
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, o abbrunati dalla sostanza colorante del sangue, ovvero in parte in degenerazione grassa se la malattia dura da tempo; e, finalmente, cilindri, ora
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Nella cistite acuta è torbida, di reazione alcalina (o, se appena emessa è acida, diventa in poco tempo alcalina), di colore variabile dal giallo
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Nella cistite cronica l’orina è torbida appena emessa, o poco tempo dopo, ha reazione o debolmente acida, o neutra, o, il più spesso, alcalina (a
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In questa tabella non sono, naturalmente, segnati i gradi che a certi intervalli; chi vorrà precisare i gradi intermedi o quelli più alti o più bassi
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30. - 3.o Metodo spettroscopico. - Per questo è necessario disporre di uno spettroscopio o di un microspettroscopio e conoscerne l’uso. Esso è basato
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Nel fare queste indagini si dovrà tener presente al pensiero : 1.o che nel sangue dell’uomo ci sono anche normalmente dei globuli che nelle loro
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1.o Citrini o sierosi. - Talvolta, estratti, formano in poco tempo un discreto coagulo fibrinoso. Più spesso o non coagulano, ovvero il coagulo non
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Nel novembre 1878 ebbi occasione di esaminare tre o quattro volte un essudato pleurico emorragico, evacuato varie volte e in gran copia
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35. Talvolta è del più alto interesse il distinguere il trasudato o l’essudato di una sierosa dal liquido proveniente da una cisti d’echinococco, o
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che si solidificano. - Al microscopio mostra: 1.o gran quantità di leucociti (c), con molte gocciole, talora grosse, di adipe; 2.o molte cellule, alcune
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In queste tre specie diverse di cisti, adunque, l’esame microscopico avrebbe potuto da solo fondare la diagnosi: nel 1.o caso per la presenza
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3.o Di regola si trovano nel pus dei globuli sanguigni rossi, ora scarsissimi, ora così copiosi da comunicare al liquido un distinto colore rosso o
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5.o Il pus contiene non di rado elementi dei tessuti preesistenti, i quali, più o meno conservati, si sono distaccati dall’organo che contribuivano a
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Talvolta si trovano dei pezzetti di cartilagine (Fig. VII) o di osso (Fig. VIII), che ci rendono certi dell’esistenza di processi distruttivi dell
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adattare a volontà obbiettivi di maggiore o minor forza quando o studî speciali lo richieggano, o le condizioni finanziarie del possessore lo permettano.
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L’esame è facile. Si raschiano gli strati epidermici superficiali dopo averli bagnati con acqua, o, meglio, con acqua e sapone, e poi si esaminano in
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